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domenica 4 marzo 2012
Verso "rifiuti zero"
Di seguito il comunicato stampa sui risultati di un'interessante impianto pilota realizzato a Prato per recuperare plastiche riciclabili dalle frazioni indifferenziate residuali alla raccolta differenziata.
Gli amici di inceneritori e gasificatori non gradiranno.
Ariel, il progetto sostenuto da Publiambiente Spa, da Asm Spa e da Quadrifoglio Spa e cofinanziato dall’Unione Europea, ha l’obiettivo di sperimentare una soluzione tecnologica innovativa capace di recuperare materiali plastici contenuti nei rifiuti urbani indifferenziati.
Nell’ambito di questo progetto, che ha avuto inizio il 7 gennaio 2009, è stato allestito presso il polo tecnologico Asm di Prato un impianto pilota in grado di processare il materiale plastico. L’impianto si compone di due macchine a riconoscimento ottico: una più grande operante sulla plastica leggera (film) e una più piccola operante sulle plastiche rotolanti.
Le analisi merceologiche ed i controlli di qualità, i test di produttività ed efficienza portati avanti a partire dal 13 dicembre 2010, giorno in cui l’impianto è entrato in funzione, hanno evidenziato risultati importanti.
Relativamente alla qualità del materiale selezionato, sia quella che si è riusciti ad ottenere partendo dal flusso di plastica rigida sia quella individuata all’interno del film plastico, consentono di avviare i quantitativi individuati al recupero/riciclaggio: operazioni ulteriori di trattamento differiscono da un caso all’altro soltanto in considerazione di percentuali diverse di impurità.
A fronte di tutte le prove effettuate, la quantità massima di materiali plastici che è stato possibile recuperare in un’ora su un flusso totale di 18.000 kg di rifiuti urbani indifferenziati, è stata di 571 kg, pari ad una percentuale di produttività del 3,17%.
Tale risultato conferma, quindi, che è possibile recuperare il 3% di materiale plastico presente nei rifiuti urbani indifferenziati, incentivando così lo sviluppo dei mercati del riciclaggio e riducendo lo smaltimento in discarica (in linea con quanto previsto dalla Dir. 1999/31 Ce, D.Lgs 36/03). In altri termini, questo significa che, attraverso “Ariel”, nelle province di Prato, Firenze e Pistoia, si potrebbe ridurre il consumo annuo di volumi di discarica grazie al recupero di circa 15.000 tonnellate annue di plastica.
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