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martedì 6 marzo 2012

PaP a Bogliasco: i bambini ci guardano 1)

Gli alunni delle medie di Bogliasco hanno commentato la novità del paese: l'avvio della raccolta Porta a Porta.
Ecco qui il primo "pensierino":
"Io penso che questa raccolta differenziata possa funzionare, solo che le persone sono indisponenti  e non gli va bene mai niente. Anche i ragazzi a scuola, per non far fatica e restare li a decidere dove gettare la roba, gettano tutto nel secco sopratutto la plastica.
Per esempio ieri io sono passata vicino alla spazzatura e ho visto della plastica, allora l'ho presa e sotto c'era dell'altra plastica, così ho "ravatato" nella spazzatura, ho raccolto tutta la plastica e sono andata buttarla al posto giusto. Così il secco che era mezzo pieno, dopo che io ho raccolto tutta la plastica, si è svuotato quasi completamente perchè c'è rimasta della carta della focaccia.
Per questo dico che non è la raccolta differenziata svolta in questo modo a non funzionare, ma è la gente di Bogliasco, che prima critica e poi accetta"

Commento:  suggerisco agli insegnanti ( e agli amministratori) di lavorare, come prima cosa, sul lessico. 
La raccolta differenziata non separa "rifiuti" o, come in questo caso, " spazzatura".
La separazione è effttuata su "Materiali Post Consumo", oppure su "scarti".
I Materiali Post Consumo non si "buttano", ma si "depositano", si "conferiscono",  si "mettono".


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