Nella maggior parte dei casi questa scelta è stata vista come un accorgimento per tagliare le spese e un ulteriore segno del declino del Paese, con possibili ricadute occupazionali.
Nessuno si è preoccupato di mettere a confronto la qualità dell'acqua di rubinetto con quella in bottiglia e i costi diretti ed indiretti dei due sistemi ( pubblicità, tassa CONAI (Consorzio Imballaggi), trasporto, smaltimento imballaggi, inquinamento indotto).
Il lavaggio del cervello degli Italiani, quello che gli fa credere che per essere sani e belli bisogna bere una determinata acqua minerale, da trasportare faticosamente dall'IPERMERCATO a casa, sta continuando a dare i suoi frutti e non a caso siamo il paese al mondo con il più alto consumo pro capite di acqua confezionata.
Postato da: federico46 a 12:54 | link | commenti (4)
ambiente e società, rifiuti zero
Commenti:
a parte che l'acqua potabile dovrebbe essere gratuita per tutti, perchè pagare l'acqua equivale a pagare la vita. A casa mia tranquillamente si apre il rubinetto e si beve e a tavola portiamo due belle brocche di vetro.
ciao,
a proposito di acqua di rubinetto, vi segnalo (se non la conoscete già) la campagna "imbrocchiamola".
www.imbrocchiamola.org
Credo sia mooolllto interessante!
ciao
David
a proposito di acqua di rubinetto, vi segnalo (se non la conoscete già) la campagna "imbrocchiamola".
www.imbrocchiamola.org
Credo sia mooolllto interessante!
ciao
David
utente anonimo |
A proposito dell'acqua di rubinetto mi resta un dubbio.
A casa mia dobbiamo almeno una volta a settimana smontare il diffusore della doccia e pulirlo dalle incrostazioni di calcare che bloccano il flusso d'acqua.
Tutto quel calcare non ha conseguenze sull'organismo bevendo l'acqua del rubinetto?
A casa mia dobbiamo almeno una volta a settimana smontare il diffusore della doccia e pulirlo dalle incrostazioni di calcare che bloccano il flusso d'acqua.
Tutto quel calcare non ha conseguenze sull'organismo bevendo l'acqua del rubinetto?