Una tonnellata di tappi di plastica vale 170 euro, al netto dell'imballaggio e del trasporto.
Questa e' la cifra che il Comune di Genova versa alla associazione "Non solo Parole" che utilizza questo danaro per dare una mano ai concittadini più svantaggiati.
Comune e AMIU (l' azienda per l'igiene urbana) non fanno della carità; i 170 euro a tonnellata e' il valore di mercato delle plastiche post consumo mono tipo, ossia fatte di un unico tipo di polimero, in questo caso (i tappi) polietilene.
Plastiche monotipo sono facilmente riutilizzabili e questo giustifica il loro elevato valore commerciale.
Se si pensa che Napoli spende 120 euro per ogni tonnellata di ecoballe che spedisce in Olanda per essere incenerite, dovrebbe essere chiaro a tutti che riciclare bene conviene.
Peccato che, da una rapida indagine, diversi comuni liguri, come Bogliasco, Pieve, Sori, Arenzano, non hanno la minima idea di quanto danaro perdono ignorando il modo di recuperare i contributi che il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) riconosce ai Comuni Ricicloni che si convenzionano con il Consorzio.
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