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martedì 26 giugno 2012
Ozono e invecchiamento precoce
Dopo qualche mese d'uso le mollette di plastica vi si rompono in mano? Gli elastici si sbriciolano appena li toccate? La foto a colori che tenete in salotto, in pochi anni si e' palesemente ingrigita?
Sono pronto a scommettere che abitate in una zona frequentemente in allarme "ozono".
L'ozono e' un gas molto reattivo, con un elevato potere ossidante, figlio indesiderato dell'inquinamento prodotto dal modello di sviluppo degli ultimi decenni ed in particolare dalla scelta di farci andare tutti in automobile.
Ogni combustione produce una classe di composti tossici, gli ossidi di azoto e tutte le combustioni, in particolare quella della benzina, immette nell'aria altre molecole che si chiamano idrocarburi. Aggiungete un po' di raggi ultravioletti del nostro Sole e una situazione di alta pressione stabile e dal grande calderone esce pure l'ozono che va subito a cercare qualche cosa con cui reagire: la molletta di plastica, l'elastico, i pigmenti della foto a colori. Ma anche i nostri polmoni, la nostra pelle.
E se sotto l'effetto dell'ozono, tutti i materiali invecchiano precocemente, la stessa cosa avviene per noi. L'inquinamento, ed in particolare l'ozono accelera il nostro naturale invecchiamento!
Quindi se il progresso della medicina ci allunga la vita, l'inquinamento accorcia la nostra vita sana.
Ecco un motivo di più per bruciare meno combustibili per muoverci e produrre energia e ben vengano efficenza energetica e fonti di energia rinnovabile. Ma, per favore evitiamo di riempire monti e campagne con centrali termiche alimentate a biomasse: alla faccia della "sostenibilità " l'ozono e relativo invecchiamento precoce e' garantito.
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