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mercoledì 30 gennaio 2013

Casa con cappotto: finestre solari 1)


Tutti gli italiani usano una grande quantità di energia solare, ignorata dai diretti interessati e dai bilanci energetici nazionali.

Il motivo di questo disinteresse è banale: l'uso di questa fonte di energia è, per il momento, gratuito.
Stiamo parlando dell'energia solare che, ogni giorno illumina le facciate delle nostre case e che ogni giorno, attraverso le finestre, entra nelle nostre abitazioni.

Dalle mie parti, vicino a Genova, a Dicembre, il mese più sfavorevole dal punto di vista dell'apporto di energia solare, su un metro quadrato di una facciata rivolta a sud, ogni giorno, mediamente il Sole, per irraggiamento, ci regala 2,71 chilowattore di energia luminosa.

Si tratta di un valore medio, calcolato in base a misure reali di irraggiamento solare effettuate tra il 1995 e 1999.

In questa stima si comprende sia l'irradiazione diretta, quella che ci arriva direttamente dal Sole, in una giornata serena, sia quella diffusa dalle nuvole, dal terreno circostante e, nel caso di Genova, dalla superfice del mare, su cui il Sole decembrino si riflette.

Questa informazione è stato fornita dall'Atlante Italiano della radiazione solare, a cura dell'ENEA.

Con questo strumento è possibile calcolare l'energia solare incidente su tutto il territorio nazionale, su tutte le superfici comunque orientate. Basta farsi una ripassata di geografia, a meno che non foste distratti quando il vostro insegnante vi spiegava come si misura l'azimut e che cosa è la latitudine e la longitudine di una località.

L'energia raggiante che il Sole ci invia, assorbita in parte dai muri li riscalda e, entrata in casa attraverso i vetri delle finestre, illumina gli interni ed interagendo con le molecole di pavimenti, muri, suppellettili, riscalda anche loro, come abbiamo gia visto per l'energia raggiante dei caloriferi.
2,71 chilowattore non sono per niente pochi.

Trasformati in energia elettrica, potrebbero tenere accesa una vecchia lampadina a filamento da 100 watt (0,1 chilowatt) per oltre 27 ore (sic).

Non deve quindi stupire che, grazie ad una finestra ben esposta (1, 2 metri quadrati di vetro rivolti a Sud)), in pieno inverno, nella propria cameretta si possa leggere il giornale senza accendere lampadine, anche quando il cielo è nuvoloso.

Tutte le puntate di Casa con Cappotto:

- Che classe energetica sei?
- Stare in mutande: quanto mi costa?
- Misuriamo gli sprechi evitabili
- Vasi "termici" comunicanti
- Sangue caliente 
- Muffe e condense
- Punti freddi
- Barriere frangivento
- Via col vento
- Finestre solari 3
- Finestre solari 2
- Finestre solari 1
- Occhio ai cassonetti
- Riflettori sui caloriferi
- Liberiamo i caloriferi
- La Fisica che serve 3
- La Fisica che serve 2
- La Fisica che serve 1
- Casa con cappotto




1 commento:

  1. Anche quella delle vetrate è una indicazione utile, semplice e intelligente. A partire dall'accortezza di tenere aperte le persiane negli orari dell'irraggiamento. Resta da risolvere il problema dell'isolamento termico.

    Per chi ha vetrate importanti (quindi costose da sostituire) ma non ad alto isolamento termico so che ci sono pellicole che applicate ai vetri ne rinforzano l'azione isolante (caldo/freddo).

    Ce ne sono diversi tipi in commercio, alcuni più efficienti. Sto ancora cercando

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