Figura 1. Concentrazione oraria (19:00-20:00) di biossido di azoto il 12 agosto 2024 nelle stazioni di monitoraggio ARPAL, in rosso via Bari, in blu spianata Castelletto. |
La stazione di monitoraggio di via Bari si trova sulla collina di San Teodoro all'altezza della terza fermata della cremagliera di Granarolo, con ampia vista sul sottostante porto; la spianata dell' Acquasola, che ospita un piccolo parco urbano alberato, si sviluppa su un ripiano rialzato di una ventina di metri rispetto alla sottostante via XX settembre e piazza Corvetto.
I numeri riportati nella Figura 1 corrispondono alla concentrazione media oraria di biossido di azoto, espressa come microgrammi per metro cubo d'aria (microgrammi/mc), misurata contemporaneamente in questi due siti di nostro maggiore interesse e negli altri due presenti nella mappa (via Buozzi e Belvedere Don Ga), dalle 19:00 alle 20:00, del 12 agosto 2024.
E' evidente la marcata differenza delle concentrazioni di biossido di azoto nei due siti, su cui abbiamo puntato la nostra attenzione: via Bari, a 89 microgrammi /mc e spianata Acquasola a 9 microgrammi/mc.
Siti che la stessa ARPAL, in alcuni suoi documenti, classifica come finalizzati al controllo del "fondo urbano", ossia dell'inquinamento che si registra in tutte le aree urbanizzate della città, lontane da grandi flussi di traffico e dovuto a fonti emissive diffuse o poste a distanza, come emissioni veicoli, impianti di riscaldamento, incendi boschivi…
Anche il sito Belvedere Don Ga è classificato come "fondo urbano", ma anche qui la concentrazione oraria di biossido di azoto (37 microgrammi /mc) è quattro volte superiore a quella che si registra contemporaneamente sulla spianata Acquasola.
Come mostra la Figura 1, la più alta concentrazione oraria (75 microgrammi/mc) si è registrata in via Buozzi, sito correttamente classificato "traffico urbano" in quanto la centralina è posta a terra, a qualche metro di distanza dagli intensi flussi di traffico di questa via a quattro corsie.
L'istantanea della qualità dell'aria, mostrata nella Figura 1, è stata scattata un'ora prima della partenza di sei traghetti, ancora attraccati alle banchine , ma tutti con i motori accesi, per garantirne l'adeguato riscaldamento al momento del distacco degli ormeggi.
Durante questo giorno, dalle 07:30 del mattino, fino alle 21:00 della sera, l'anemometro ARPAL del Porto Antico registra la consueta brezza marina estiva, proveniente dal quadrante sud, dal mare verso la collina, carica dei fumi prodotti dal porto, in particolare dalle navi.
Pertanto, per otto ore e mezza, il quartiere di San Teodoro e il sito ARPAL di via Bari sono stati interessati dalle ricadute al suolo delle emissioni portuali, con il loro massimo impatto verso le ore 13:00 quando, in via Bari, si è registrata la massima concentrazione oraria del giorno: 138 microgrammi/mc di biossido di azoto.
Concentrazione superiore a quella misurata contemporaneamente in via Buozzi: 124 microgrammi/mc.
Le due figure che seguono ci raccontano come, durante i 365 giorni trascorsi dal 20 agosto 2023 al 20 agosto 2024, sono cambiate le concentrazioni giornaliere di biossido di azoto in via Bari (in blu) e in spianata Acquasola (in rosso).
Figura 2. Via Bari, andamento delle concentrazioni giornaliere di biossido di azoto, dal 20/08/2023 al 20/08/2024. Le due righe tratteggiate corrispondono al limite giornaliero UE di 50 microgrammi/mc e al limite giornaliero OMS 2021 di 25 microgrammi/mc.
Figura 3. Spianata Castelletto, andamento concentrazioni giornaliere di biossido di azoto dal 20/08/23 al 20/08/24 |
Figura 4. Sovrapposizione delle concentrazioni giornaliere di biossido di azoto campionate in via Bari (blu) e in spianata Castelletto (rosso). |
- via Bari. 20
- spianata Acquasola. 0
- via Bari. 115
- spianata Acquasola. 35
- via Bari 23,0
- spianata Acquasola 14,4
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