Figura 1. Il porto "antico" di Genova e i quartieri con vista porto |
L'accordo prevede sette Regole principali, di cui la Regola 1 è finalizzata a ridurre le emissioni di anidride solforosa, con l'impegno di usare, a partire dall'ingresso in porto, gasolio marino a basso tenore di zolfo (inferiore a 0,1 %) e la Regola 2 prevede che siano messi in funzione opportuni sistemi di "lavaggio" dei fumi (scrubber) per ridurre le emissioni di polveri e di anidride solforosa.
La Regola 6 del Genoa Blue Agreement 2024, prevede che le navi monitorino attentamente le proprie emissioni di fumi durante le manovre e la sosta all’ormeggio.
In particolare, la regola stabilisce che, in caso di emissioni scure dai fumaioli, di durata superiore a 60 secondi, l’equipaggio deve avvisare immediatamente la Sala operativa della Capitaneria di porto.
Inoltre, se le emissioni superano i 4 minuti continuativi, è previsto lo spegnimento di motori e generatori, purché ciò sia praticabile in sicurezza, sotto la supervisione del comandante e del direttore di macchina.
Figura 2. Emissioni di fumi "scuri" di due traghetti della Compagnia GNV, attraccati ai moli genovesi. |
L’obiettivo dell’accordo è quello di ridurre l’inquinamento atmosferico, in particolare le emissioni di ossidi di zolfo (SOx) e ossidi di azoto (NOx), anticipando di un anno le norme europee che, dal 2025, limiteranno il contenuto di zolfo nei combustibili marittimi al 0,1% in massa, per tutte le navi in circolazionenel Mediterraneo .
Verso la fine di giugno 2024, la Rete Associazioni di San Teodoro ha accolto il suggerimento della Capitaneria di Porto di Genova di monitorare, con documentazione fotografica, le emissioni di fumi scuri di durata maggiore ai 4 minuti e di inviare, alla stessa Capitaneria, la documentazione ottenuta.
Dal 20 giugno 2024 al 16 novembre 2024, undici “Sentinelle dei Fumi dal Porto”, in gran parte donne, hanno tenuto sotto controllo le navi traghetto e da crociere in fase di arrivo e partenza dal porto di Genova, fotografando le emissioni di fumi scuri e registrandone la durata.
Tutta questa documentazione, e’ stata inserita in 122 rapporti giornalieri pubblicati nel Gruppo Face Book,”Sentinelle dell’Aria”. dove sono riportate le fotografie delle navi fumanti con le seguenti indicazioni:
- nome della nave
- data
- ora di inizio e fine dei fumi scuri
- intensità dei fumi in base alla Scala Ringelman.
Una selezione dei Rapporti Giornalieri delle "Sentinelle dei Fumi dal Porto", le potete trovare anche qui, nel sito di Ecoistituto Reggio Emilia-Genova, che fornisce supporto scientifico alla Rete Associazioni San Teodoro.
Come concordato, sintesi quindicinali dei mancati rispetti della Regola 6 del GBA, sono stati inviati alla Capitaneria Porto Genova.
Dal 20 Giugno al 16 Novembre 2024, le “Sentinelle dei Fumi dal Porto” hanno documentato 187 mancati rispetti della Regola 6 con fumate scure, spesso di durata nettamente maggiore a 4 minuti.
Le situazioni peggiori, per durata delle fumate scure, sono le seguenti:
- 25 giugno, con la Moby Wonder con una fumata scura durata per un’ora e 46 minuti
- 4 luglio, con la Moby Otta con una fumata scura, iniziata fuori dal porto, e durata per due ore
- 16 luglio, con la GNV Spirit con una fumata scura durata un’ora e 7 minuti.
Numero infrazioni Regola 6
- Moby Wonder 38
- Moby Aki 31
- GNV Spirit 26
- Moby Drea 15
Risultati della sorveglianza delle Sentinelle dei Fumi.
La Figura 3 mostra l'andamento settimanale del numero di traghetti che non hanno rispettato la Regola 6 del Genoa Blue Agreement dal 20 giugno al 19 novembre 2024.
Il numero massimo di segnalazioni (ventisette) si è avuto nella settimana tra 4 e 11 luglio 2024.
Successivamente, il numero delle fumate durate più di quattro minuti, è progressivamente diminutivo. Un risultato confermato dalla Capitaneria di Porto di Genova, attribuibile agli interventi della stessa Capitaneria, supportata dalla documentazione fotografica e le testimonianze delle “Sentinelle dei Fumi dal Porto.
Dal punto di vista tecnico questo risultato si è ottenuto a seguito di velocità di manovre di accosto più lente e da frequenti interventi di manutenzione dei motori, presso i moli delle Riparazioni Navali, da parte dei traghetti più fumosi.
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