Translate

domenica 22 dicembre 2024

Le Sentinelle dei Fumi dal Porto di Genova: allerta estate 2024.


Intorno ai moli del Porto Antico di Genova è cresciuta, nel tempo, la città e, attualmente, a quelli che erano i moli storici a cui attraccavano Galee e navi a vela, attraccano traghetti e  navi da crociera.

Come mostra la Figura 1, questa attività  si svolge a poche centinaia di metri da un denso tessuto urbano, con impatti importante che qui si sommano a  quelli del traffico urbano e autostradale.

Per cercare di ridurre i disagi della popolazione esposta alle emissioni navali, nel 2024 la Capitaneria del Porto di Genova ha redatto un accordo volontario, il "Genoa Blue Agreement", sottoscritto da circa quaranta Armatori e Compagnie Marittime che operano a Genova.

Figura 1. Il porto "antico" di Genova e i quartieri con vista porto

L'accordo prevede sette Regole principali, di cui la Regola 1 è finalizzata a ridurre le emissioni di anidride solforosa, con l'impegno di usare, a partire dall'ingresso in porto, gasolio marino a basso tenore di zolfo (inferiore a 0,1 %) e la Regola 2 prevede che siano messi in funzione opportuni sistemi di "lavaggio" dei fumi (scrubber) per ridurre le emissioni di polveri e di anidride solforosa.

La Regola 6 del Genoa Blue Agreement 2024, prevede che le navi monitorino attentamente le proprie emissioni di fumi  durante le manovre e la sosta all’ormeggio. 

In particolare, la regola stabilisce che, in caso di emissioni scure dai fumaioli, di durata  superiore a 60 secondi, l’equipaggio deve avvisare immediatamente la Sala operativa della Capitaneria di porto.

Inoltre, se le emissioni superano i 4 minuti continuativi, è previsto lo spegnimento di motori e generatori, purché ciò sia praticabile in sicurezza, sotto la supervisione del comandante e del direttore di macchina.

Figura 2. Emissioni di fumi "scuri" di due traghetti della Compagnia GNV, attraccati ai moli genovesi.

L’obiettivo dell’accordo è quello di ridurre l’inquinamento atmosferico, in particolare le emissioni di ossidi di zolfo (SOx) e ossidi di azoto (NOx), anticipando di un anno le norme europee che, dal 2025, limiteranno il contenuto di zolfo nei combustibili marittimi al 0,1% in massa, per tutte le navi in circolazionenel Mediterraneo .

Verso la fine di giugno 2024, la Rete Associazioni di San Teodoro ha accolto il suggerimento della Capitaneria di Porto di Genova di monitorare, con documentazione fotografica, le emissioni di fumi scuri di durata maggiore ai 4 minuti e di inviare, alla stessa Capitaneria, la documentazione ottenuta.

Dal 20 giugno 2024 al 16 novembre 2024, undici “Sentinelle dei Fumi dal Porto”, in gran parte donne, hanno tenuto sotto controllo le navi traghetto e da crociere in fase di arrivo e partenza dal porto di Genova, fotografando le emissioni di fumi scuri e registrandone la durata.

Tutta questa documentazione, e’ stata inserita in 122 rapporti giornalieri pubblicati nel Gruppo Face Book,”Sentinelle dell’Aria”dove sono riportate le fotografie delle navi fumanti con le  seguenti indicazioni: 

  • nome della nave
  • data
  • ora di inizio e fine dei fumi scuri
  • intensità dei fumi in base alla Scala Ringelman.

Una selezione dei Rapporti Giornalieri delle "Sentinelle dei Fumi dal Porto", le potete trovare anche qui, nel sito di Ecoistituto Reggio Emilia-Genova, che fornisce supporto scientifico alla Rete Associazioni San Teodoro.

Come concordato, sintesi quindicinali dei mancati rispetti della Regola 6 del GBA, sono stati inviati alla Capitaneria Porto Genova.

Dal 20 Giugno al 16 Novembre 2024, le “Sentinelle dei Fumi dal Porto” hanno documentato 187 mancati rispetti della Regola 6 con fumate scure, spesso di durata nettamente maggiore a 4 minuti.

Le situazioni peggiori, per durata delle fumate scure,  sono le seguenti: 

- 25 giugno,  con la Moby Wonder con una fumata scura durata per un’ora e 46 minuti 



-  4 luglio,  con la Moby Otta con una fumata scura, iniziata fuori dal porto, e durata per due ore



- 16 luglio, con la GNV Spirit con una fumata scura durata un’ora e 7 minuti.


E questa e’ la classifica finale delle quattro navi con il maggior numero di mancati rispetti della Regola 6, durante  tutto il periodo monitorato:

                                  Numero infrazioni Regola 6

  • Moby Wonder                     38
  • Moby Aki                            31
  • GNV Spirit                          26
  • Moby Drea                          15


Risultati della sorveglianza delle Sentinelle dei Fumi.

Figura 3. Segnalazioni settimanali del numero di mancato rispetto Regola 6
6







La Figura 3 mostra l'andamento settimanale del numero di traghetti che non hanno rispettato la Regola 6 del Genoa Blue Agreement dal 20 giugno al 19 novembre 2024.

Il numero massimo di segnalazioni (ventisette) si è avuto nella settimana tra 4 e 11 luglio 2024.

Successivamente, il numero delle fumate durate più di quattro minuti, è progressivamente diminutivo. Un risultato confermato dalla Capitaneria di Porto di Genova, attribuibile agli interventi della stessa Capitaneria, supportata dalla documentazione fotografica e le testimonianze delle “Sentinelle dei Fumi dal Porto. 

Dal punto di vista tecnico questo risultato si è ottenuto a seguito di velocità di manovre di accosto più lente e da frequenti interventi di manutenzione dei motori, presso i moli delle Riparazioni Navali, da parte dei traghetti più fumosi.

SULLO STESSO ARGOMENTO


Nessun commento:

Posta un commento