I distributori di latte crudo alla spina sono agli onori delle cronache di questi giorni.
Il motivo è che, come al solito, gli Italiani rientrati dalle ferie trovano aumenti generalizzati di tutti i beni di prima necessità (latte, pane...); invece per un pò di Italiani fortunati c'è la novità di poter acquistare latte crudo alla spina, ad un prezzo nettamente inferiore a quello del latte "industriale".
Tutto merito della filiera corta ( dalla stalla al consumatore) realizzata da alcuni impreditori agricoli che hanno accettato la sfida dell'innovazione nella tradizione.
Per chi vuol saperne di più ed in particolare avere gli indirizzi dei distributori di latte crudo ecco le pagine web da consultare:
http://www.bevilatte.it
http://www.lattecrudoinliguria.com
A me preme rilevare che questa è una delle prime esperienze italiane di una diversa distribuzione che permette una significativa riduzione della produzione dei propri rifiuti.
Infatti il latte alla spina si può prendere con una propria bottiglia da riusare tutte le volte, dopo averla ben sciacquata ed asciugata. Personalmente suggerisco che la bottiglia sia in vetro (se necessario, si può sterilizzare al vapore) e con tappo a vite (per evitare di perdere latte durante il trasporto, come mi è successo la prima volta che ho sperimentato il BancoLat).
Se avete la fortuna di poter consumare latte crudo alla spina, oltre al piacere di riscoprire sapori dimenticati, avrete la possibilità di produrre meno rifiuti e contribuire efficacemente alla riduzione della emissione dei gas serra.
In base ai miei consumi di latte, ogni anno, con il BancoLat, potrei risparmiare 180 bottiglie di PET ( attuale sistema di distribuzione del latte a Genova). Sono circa cinque chili e mezzo di plastica in meno sottratti alla raccolta, al riciclo e allo smaltimento. Non è poco, in quanto quei cinque chili e mezzo di plastica rappresentano circa il 20% della produzione complessiva di plastica del mio nucleo famigliare, fatto di due persone.
E ai vantaggi ambientale ed energetici il BancoLat aggiunge anche il personale vantaggio economico: passando al latte alla spina, grazie al minor costo, oggi risparmierei 75 euro all'anno, domani con i previsti rincari del latte, risparmierei molto di più!
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