Nel primo fine settimana di Sole del 2012 , tutti al mare!
E le spiagge e gli scogli liberi di Bogliasco, si sono affollati come non mai.
Contenti gelaterie, pizzerie e bar, ma a farne le spese e' stato il decoro urbano cittadino.
Con il Porta a Porta attivato da Febbraio, sono spariti tutti i cassonetti dell'indifferenziato e i tanti bagnanti, non avendo altra soluzione, hanno subito riempito tutti i cestini dei rifiuti e lasciato accanto a loro, bottigliette, lattine, coppette gelato, carta per la focaccia...
Insomma, niente affatto un bel vedere.
Il Comune aveva provveduto a collocare alcuni contenitori per la raccolta differenziata di plastica, carta e lattine sulla spiaggia libera, ma di volume decisamente insufficente a fronteggiare l'invasione di "foresti" in cerca di frescura.
Stesso problema sul mio scoglio preferito. In questo caso i due bidoni per la raccolta indifferenziata, a servizio delle famiglie con vista sul mare, sono stati tolti, ma il Comune non ha neppure pensato ai turisti della domenica che amano gli scogli, in particolare ai tanti genovesi che con la raccolta differenziata al 30% non hanno ancora capito bene che differenziare è un obbligo, anche quando si va in vacanza o a prendere un pò di Sole in Riviera.
Sono graditi suggerimenti per porre rimedio al disagio e fronteggiare l'impatto del turismo giornaliero.
Dovremmo invitare tutti i nostri ospiti a riportarsi a casa i loro rifiuti, come si dovrebbe fare quanto si va in montagna?
Temo che il problema sia quello della copertura dei costi aggiuntivi per organizzare la RD nei mesi estivi.
Ecco come utilizzeremo i risparmi già fatti con il nostro Porta a Porta al 78%, risultato che dobbiamo comuneque matenere, nonostante le periodiche invasioni "barbariche",
Nelle località turistiche, dove il porta a porta è già una realtà, servono campane per la plastica e per il vetro di dimensioni inferiori non impattanti, ad uso dei viaggiatori occasionali. Enrico Vigo.
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