La raccolta differenziata spinta costringe tutti a cambiare abitudini, una cosa che si fa malvolentieri.
Uno dei motivi di dissenso più diffuso e' quello che tira in ballo i "nonni", le persone anziane che non sarebbero in grado di riconoscere la plastica dalla carta, e figuriamoci se scendono le scale a tarda sera per esporre i loro scarti negli orari previsti, per non parlare dei pannoloni...
A parte che non ho ancora sentito nessun "nonno/a" lamentarsi delle nuove regole, non posso fare a meno di ricordare che mio nonno non buttava via niente, raccoglieva religiosamente ogni pezzo di spago che teneva tutti insieme per la bisogna e utilizzava l'acqua della pasta per coltivare funghi in cantina.
Mi sa che ho preso da lui!
A dire il vero, nelle mie interviste Bogliaschine del post PaP, una fondata critica di una signora di una certa età l'ho colta.
Il calendario distribuito a tutte le famiglie ( vedi foto) che ricorda i giorni in cui depositare le varie frazioni, e' scritto con caratteri troppo piccoli; un problema diffusissimo in tutta la segnaletica pubblica, fatto da chi vuol rimanere "giovane" a tutti i costi e si dimentica delle esigenze, facilmente accontentabili, della maggioranza "grigia", forse un po' troppo silenziosa.
Spero proprio che, l'anno prossimo, il mio Sindaco possa porre rimedio a questa disattenzione.
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