Il ventilato divieto di rovistare nei cassonetti, da parte del Sindaco di Roma, ha prodotto alcune analisi giornalistiche del fenomeno. Particolarmente interessante quella pubblicata da La Repubblica che ha intervistato alcuni "rovistatori". Come immagginavo, non si tratta solo di anziani che cercano di recuperare qualche cosa da mangiare, ma anche di altri emarginati che, in questo modo, sbarcano il lunario senza nessun danno per la comunità, anzi..
Mi ha colpito la dichiarazione di una Rom che nei cassonetti va a cercare metalli, cavi della luce, elettrodomestici. Il suo lavoro, perchè di lavoro si tratta, è quello di recuperare i metalli di maggior valore, in particolare il rame, venderli e farci onestamente la giornata. Quello che mi ha colpito di più è il fatto che questa donna separa a mano il rame dalla guaina in plastica. E' una scelta saggia, anche se faticosa, come lei stessa dichiara. Infatti il metodo più semplice per procurarsi il rame sarebbe quello di dar fuoco ai fili, come ad esempio fanno in Cina, ma anche in qualche nostra azienda di recupero improvvisata.
Il problema è che le guaine dei fili elettrici sono fatti in PVC e la loro combustione produce acido cloridrico e diossine, la cui produzione è facilitata proprio dalla presenza di rame.
Volete sapere cosa farei se fossi Alemanno? Penserei che è meglio che i Rom facciano questa attività di recupero, utile alla nostra società, piuttosto che l'accattonaggio, ma farei in modo che questo attività avvenisse con maggiore dignità e con minor rischi per la salute di questi lavoratori.
Ad esempio, presso le isole ecologiche (a Roma ci sono?) organizzerei spazi riservati al deposito di scarti di materiale elettrico con l'invito a cittadini ed aziende a conferire li i propri scarti e con la possibilità di uno sconto personalizzato sulla tariffa rifiuti, per ogni chilo di scarti conferiti. Poi organizzerei, presso le stesse isole, spazi per la lavorazione in sicurezza di questi materiali, affidati a volontari ( pensionati, Rom, extracomunitari) che saranno compensati in base alla quantità di rame ed altri metalli che essi riescono a recuperare.
Suggerimenti, difficoltà burocratiche, critiche, sono bene accette :-)
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