Non avete ancora messo i doppi vetri?
Se è così, mi dovete spiegare quale sottile sadico piacere vi da il buttare, letteralmente, soldi dalle finestre.
Come avete sentito a gennaio sono previsti rincari di luce e gas e nulla fa prevedere che le bollette energetiche siano destinate a scendere, anzi è certo il contrario.
Mettere doppi vetri a tutte le finestre è certamente un bell'investimento, ma credetemi ne vale la pena, inoltre oggi è possibile godere di interessanti sgravi fiscali per questo tipo di intervento; sgravi che vi faranno pagare meno IVA e, cosa ancora più interessante, vi permetteranno di detrarre dalle prossime tasse, gran parte degli investimenti sostenuti.
Inoltre, non appena avrete installati i doppi vetri, vedrete da subito la vostra bolletta energetica calare in modo significativo.
Un doppio vetro, grazie alla camera d'aria creata tra un vetro e l'altro, disperde almeno la metà di calore di una normale lastra di vetro, ovviamente permettendo ancora un'ottima fruizione della luce solare.
Questo vantaggio si ottiene d'inverno, ma anche d'estate, se utilizzate impianti per il condizionamento dell'aria.
Mettete in conto, a vostro favore, anche un netto calo dei rumori esterni, in quanto i doppi vetri hanno anche un buon potere fono assorbente,
Se avete la fortuna di avere delle finestre rivolte a Sud, il vostro guadagno sarà ancora maggiore, in quanto potete trasformare tutte le superfici vetrate che d'inverno solo soleggiate, in collettori solari passivi che, grazie all'energia solare, contribuiranno in modo significativo ad abbassare la quantità di calore necessaria per riscaldarvi la casa.
Casa mia, quando l'ho comprata aveva due verande, esposte verso Sud-Est, ricavate con la messa in opera di superfici vetrate sui balconi originari.
Una scelta utile, in quanto mi permetteva di avere qualche metro quadrato utile in più e ancor di più perche mi ha permesso di fruttare, a basso costo, l'energia solare per riscaldarmi con la realizzazione di due collettori solari di circa 15 metri quadrati, pari alla superfice vetrata delle due verande.
Nei lavori di ristrutturazione ho provveduto a sostituire i vetri semplici con doppi vetri ad alta efficienza, la cui caratteristica è di tenere fuori il freddo ma di fare entrare in casa la maggior quantità possibile di energia solare.
Questa caratteristica è stata resa possibile, dall'uso combinato di vetri con speciali trattamenti sulla loro superficie e dall'inserimento di un particolare gas (argon) nella camera d'aria interna.
Dopo una adeguata ricerca su internet, in quanto tutti i vetrai contattati ignoravano queste possibilità, ho scelto i doppi vetri della Saint Gobain, ditta che offre una vasta gamma di vetrature per tutte le esigenze.
Un' altro accorgimento che vi consiglio è stato quello di avere l'apertura a vasistas ( incernieramento orizzontale dei serramenti, con apertura verso l'interno) di una parte delle finestrature poste più in alto.
Ultimo accorgimento, è stato quello di applicare una valvola termostatica sui caloriferi delle camere afferenti alle verande la cui temperatura di chiusura del flusso di acqua calda è stata fissata a 18 gradi.
Grazie a questi accorgimenti, nelle giornate invernali soleggiate, l'apporto di energia solare delle due verande è tale da riscaldare ad oltre 18 gradi le due stanze adiacenti, i cui termosifoni anche dopo diverse ore che il Sole è tramontato, restano spenti.
D'estate, già il trattamento dei vetri riflette una parte delle radiazioni solari, con un giusto compromesso tra apporto invernale e riflessione estiva, ma la soluzione ottimale si può ottenere con una tenda a veneziana sistemata per tutta la larghezza della veranda e da 25-30 centimetri da terra fino all'apertura a vasistas.
Il trucco è di scegliere una tenda con le lamelle a doppia colorazione, chiare (meglio argentate) da una parte e scure opache ( meglio nero) dall'altro.
D'inverno, specialmente se vi da fastidio la luce diretta, si rivolge verso il Sole la parte scura della tenda che assorbendo gran parte delle radiazioni solari si riscalderà, trasferendo il calore all'aria circostante. In questo modo si produrrà un movimento convettivo dell'aria, dal basso verso l'alto, e con un forte irraggiamento di calore, dalla tenda verso l'interno della stanza.
Insomma avrete in casa un collettore solare passivo ad aria di diversi metri quadrati.
D'estate, basterà aprire il vasistas e rivolgere verso il Sole le lamelle chiare: gran parte delle radiazioni solari saranno riflesse all'esterno e l'aria più calda che si produrrà verrà espulsa all'esterno attraverso il vasistas, attivando una ventilazione naturale, dall'interno verso l'esterno, con richiamo di aria più fresca dalle eventuali finestre poste a nord.
Se vi è possibile sistemare all'esterno della veranda un sistema frangisole, fisso o mobile, per tenere in ombra la veranda durante il periodo estivo, avrete ottenuto il meglio per climatizzare la vostra abitazione a basso costo e con importanti risparmi energetici.
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