La spiegazione è che un oggetto caldo (in questo caso un aereo in fiamme) emette energia termica sotto forma di luce. Una superficie a specchio riflette questa luce e il calore ad essa associato; pertanto così protetto il vigile si può avvicinare incolume anche a roghi molto intensi.
La luce che emettono corpi caldi a temperatura ambiente non è visibile ad occhio umano ma è visibile agli occhi di un serpente a sonagli che sono sensibili a questo tipo di radiazione luminosa, definiti raggi infrarossi.
Pertanto un serpente a sonagli al buio vede bene un topolino vivo che , in quanto caldo, emette radiazioni infrarosse ma non è in grado di accorgersi della presenza un topino morto e freddo.
Anche termosifoni, stufe, caminetti, una volta accesi, emettono energia sotto forma di radiazioni infrarosse che si comportano con le stesse regole della luce.
Lasciare libero alla vista un corpo riscaldante è quindi importante per sfruttare al meglio la sua capacità di trasportare a distanza il calore, per irraggiamento.
Questa è la spiegazione del consiglio di non ostruire alla vista i caloriferi e di sistemare un pannello argentato sulla parete a cui sono appoggiati.
Se una superficie lucida e argentata respinge il calore quale è il colore di un oggetto che favorisce l'assorbimento delle radiazioni infrarosse e della luce visibile e quindi ne facilita il riscaldamento?
Postato da: federico46 a 12:07 | link | commenti (4)
energia, economia domestica
Direi che il contributo dato dalla convezione sia largamente preponderante rispetto all'irraggiamento, in quanto l'irraggiamento in ogni caso permette di trasferire calore solamente se l'oggetto è "in vista" rispetto all'osservatore, invece è evidente come il calore di un calorifero si propaghi (se ben dimensionato) in tutti gli angoli della stanza. Piuttosto, l'idea oscena di coprire i termosifoni con quelle cuffiette tanto estetiche, è deleteria proprio per la convezione, infatti bloccano il flusso dell'aria ascensionale. Tale aria, surriscaldata e frenata, vorrebbe salire verso l'alto ma non può, evitando di richiamare altra aria fredda sotto. Il pannello, a mio parere, serve per evitare di scaldare eccessivamente il muro. E' noto infatti che lo scambio di calore con l'esterno è tanto più efficiente quanto è alta la differenza di temperatura, pertanto conviene avere i muri esterni FREDDI ma l'interno CALDO. Inoltre, ho l'impressione empirica che facendo rimbalzare tramite uno specchio termico dietro il termosifone, i raggi infrarossi, questi ritornano a colpire di rimbalzo il calorifero, che pertanto mantiene più alta la propria temperatura e migliora l'efficienza... Avete presente che le lampade alogene nel retro hanno tutte uno specchio argentato ?? Teoria balzana ? Boh, non sono un superfisico alla Rubbia ma l'idea ha secondo me una parvenza scientifica.
Paolo Marani
Paolo Marani
I CALORIFERI RISCALDANO L'AMBIENTE ANCHE PER IRRAGGIAMENTO CHE AVVIENE A 360 GRADI A PARTIRE DA CIASCUN CALORIFERO.
OVVIAMENTE LA QUANTITA' DI CALORE CHE ARRIVA PER IRRAGGIAMENTO SU UNA DETERMINATA SUPERFICIE DIMINUISCE CON LA DISTANZA DAL CALORIFERO.
ECCO LE TEMPERATURE CHE HO REGISTRATO STAMANI CON UN TERMOMETRO A RAGGI INFRAROSSI
A DISTANZA CRESCENTE DA UN CALORIFERO:
5 CENTIMETRI 47 GRADI C°
1 METRO 35 C°
2 METRI 28 C°
3 METRI 24 C°
LA MISURA DELLA TEMPERATURA DI UNA PARETE NELLA STESSA STANZA ( SENZA CALORIFERO) SEGNALAVA 19 GRADI C°.
IN CONCLUSIONE, IMPEDIRE IL FLUIRE DELLA RADIAZIONI INFRAROSSE DA UN CALORIFERO, CON TENDE, POLTRONE RIDUCE LA QUANTITA' DI CALORE UTILIZZABILE PER IL BENESSERE TERMICO DEGLI ABITANTI.
UN PANNELLO ISOLANTE E RIFLETTENTE SULLA PARETE DIETRO AI CALORIFERI, DIMINUISCE NETTAMENTE LE DISPERSIONI E I CONSUMI DELL'IMPIANTO.
OVVIAMENTE LA QUANTITA' DI CALORE CHE ARRIVA PER IRRAGGIAMENTO SU UNA DETERMINATA SUPERFICIE DIMINUISCE CON LA DISTANZA DAL CALORIFERO.
ECCO LE TEMPERATURE CHE HO REGISTRATO STAMANI CON UN TERMOMETRO A RAGGI INFRAROSSI
A DISTANZA CRESCENTE DA UN CALORIFERO:
5 CENTIMETRI 47 GRADI C°
1 METRO 35 C°
2 METRI 28 C°
3 METRI 24 C°
LA MISURA DELLA TEMPERATURA DI UNA PARETE NELLA STESSA STANZA ( SENZA CALORIFERO) SEGNALAVA 19 GRADI C°.
IN CONCLUSIONE, IMPEDIRE IL FLUIRE DELLA RADIAZIONI INFRAROSSE DA UN CALORIFERO, CON TENDE, POLTRONE RIDUCE LA QUANTITA' DI CALORE UTILIZZABILE PER IL BENESSERE TERMICO DEGLI ABITANTI.
UN PANNELLO ISOLANTE E RIFLETTENTE SULLA PARETE DIETRO AI CALORIFERI, DIMINUISCE NETTAMENTE LE DISPERSIONI E I CONSUMI DELL'IMPIANTO.
ciao,
potrebbe essere il colore nero?
Domanda spontanea: ma allora perchè alcuni popoli del deserto vanno vestiti di nero?
ciao
David
potrebbe essere il colore nero?
Domanda spontanea: ma allora perchè alcuni popoli del deserto vanno vestiti di nero?
ciao
David
Risposta esatta. Gli oggetti che percepiamo come neri sono tali in quanto assorbono la luce solare in tutte le sue componenti ( i colori dell'arcobaleno). Pertanto gli oggetti neri assorbono energia solare che viene convertita in calore. Esponi al sole una pietra bianca ed una nera di dimensioni simili e dopo un'ora metti una mano su l'una e l'altra. La pietra nera sarà nettamente più calda.
Sul colore dei vestiti dei popoli del deserto non ho adeguate informazioni, posso solo dirti che nel deserto esistono forti escursioni termiche: di notte fa freddo.
Peraltro non è un caso che in tutte le abitazioni del mediterraneo il colore dominante sia il bianco.
Sul colore dei vestiti dei popoli del deserto non ho adeguate informazioni, posso solo dirti che nel deserto esistono forti escursioni termiche: di notte fa freddo.
Peraltro non è un caso che in tutte le abitazioni del mediterraneo il colore dominante sia il bianco.
federico46 |
Con le ampie tuniche di colore scuro (i tuareg sono anche detti "uomini blu" si sfrutta l'effetto camino e l'aria ascendente sotto le vesti raffredda maggiormente quanto più effetto camino si produce. Ecco il perché del colore scuro. Essendo poi il deserto un clima secco, non si suda nonostante il caldo. Almeno entro certi limiti di attività fisica.
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