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sabato 18 febbraio 2012

Primo giorno di PaP a Bogliasco

Ieri, 17 febbraio, primo giorno di raccolta Porta a Porta della frazione umida a Bogliasco.
Le immagini che seguono, sintetizzazano l'andamento dell'evento.


Lo stesso angolo di via Mazzini, alcuni giorni prima dell'avvia del Porta a Porta e nella tarda mattinata del 17 febbraio.
Come promesso, il cassonetto verde dell'indifferenziato ci ha salutato, il cassonetto giallo che, teoricamente, avrebbe dovuto raccogliere solo plastiche e lattine è stato spostato in una zona limitrofa meno frequentata.
Al loro  posto sono stati collocati due contenitori per la frazione organica, chiusi a chiave e destinati a raccogliere l'"organico" di due condomini vicini.
Mi auguro che superata la naturale diffidenza per  l'organico, anche grazie ad iniziative per incentivare il compostaggio domestico, molti di queti contenitori marroni ritornino negli spazi condominiali inizialmente previsti.
Il migliorato decoro urbano è evidente e simile a quello che ho potuto documentare lungo il resto della via.
Sono emersi tre principali problemi: la resistenza di molti condomini ad ospitare in spazi comuni il loro contenitore dell'organico, il cattivo funzionamento di diverse serrature dei questi stessi contenitori, lamentele diffuse per i raccoglitori di plastica e carta, tenuti chiusi per evitare vandalismi, ma oggettivamente difficili da utilizzare con le aperture troppo piccole.
Le conseguenze di questo disagio, si vedono nella immaggine e diversi cassonetti sono stati già forzati.
La soluzione, nel breve periodo, è quella di eliminare la serratura e contare sul senso civico dei miei concittadini ( e su pesanti multe per chi viene colto sul fatto) e nel medio periodo sostituendo gli attuali contenitori con altri dotati di aperture adeguata a conferire senza problemi  un normale sacchetto in cui si sono raccolte lattine , plastiche, giornali, cartonio
Per contro, tutti i negozianti hanno per la prima volta diligentemente piegati i cartoni che posizionati la sera a fianco del loro negozio sono stati ritirati entro le 9:30 ( con mezzora di ritardo rispetto all'orario promesso).
A partire dal primo mattino, i mini compattatori sono passati a raccogliere l'organico dai contenitori marroni che famiglie e negozi di ortofrutta hanno posizionato all'esterno della loro abitazione e negozio e in gran parte ritirati vuoti entro le prime ore del mattino.
L'immagine che segue, scattata alle sei del mattino, mostra che il carico è esclusivamente di sacchetti di organico che andranno ad un impianto di compostaggio, che per il momento, ahime, è fuori regione.
 Verso la tarda mattinata un operatore della Ideal Service è passato per raccogliere i sacchetti fuori posto, in particolare sacchetti dell'indifferenziato secco che dovevano essere esposti la sera precedente e qualche "conferimento " errato come quello documentato dalla immagine seguente.

Per i Bogliaschini che leggessero questo post, l'informazione è che scarti come questo, evidentemente derivante da uno spuntino fatto passegiando, si devono mettere nei cestini dei rifiuti, numerosi in paese, cestini da utilizzare anche per ricevere la cacca dei tanti cani che abitano a Bogliasco e che molti dei loro padroni disciplinatamente hanno imparato a raccogliere.

9 commenti:

  1. Ma quindi l'organico non ve lo ritirano p-a-p? Dovete conferirlo in cassonetti che restano per strada?

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    1. Ogni valida iniziativa per la realizzazione di una VERA differenziata deve essere voluta politicamente da un comune ONESTO che non intende più prendere per i fondelli i cittadini FINGENDO di
      volere una seria r.d. in quanto mira soprattutto a costruire impianti KILLER per gli interessi che ben conosciamo..........
      Abbiamo ormai visto come tutti i progetti PILOTA siano stati fasulli!!! Ciò non toglie la buona intenzione di chi ci riprova a farlo in maniera più seria, anche per dimostrare come è successo nel napoletano CHE SE SI VUOLE E' POSSIBILE!!
      Intanto prego vivamente chi lo sapesse, di rendere pubbliche in cifre, le sanzioni che dovremo pagare come cittadini genovesi per essere fuori norma di legge per non realizzare la differenziata al 65% , visto che siamo a poco più del 30%,
      Grazie, Gabriella

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    2. Ogni famiglia ha avuto in dotazione un mastello dove mettere i sacchetti di organico da esporre all'esterno dell'abitazione la sera prima del ritiro. Una volta vuotato il mastello questo viene riportato in casa. I condomini hanno a disposizione mastelli più grandi che dovrebbero trovare posto in spazi condominiali. Ogni condominio dovrebbe individuare un responsabile incaricato di esporre e ritirare il mastello nei giorni convenuti.
      Per oggettiva carenza di spazi condominiali, ma sospetto, per resistenza del condominio, molti mastelli condominiali sono stati posizionati su spazi pubblici vicino al condomino.
      Questi mastelli sono apribili con chiave a disposizione dei condomini

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    3. Ora mi è più chiaro. Nel mio paesello lucano (Avigliano) tutti i cittadini, anche quelli che abitano condomìni più numerosi, hanno ricevuto un mastello individuale (da noi viene chiamato più banalmente "pattumiera"), e per scoraggiare il bidone cumulativo è previsto che il condominio debba farne apposita richiesta e che il bidone venga consegnato solo previa restituzione di TUTTE le pattumiere individuali. Devo dire che la catasta bisettimanale di pattumiere sotto i condomìni non mi pare per niente molesta, anzi dona un certo carattere "elvetico" alla strada.

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  2. Avete pensato ad incentivare il compostaggio domestico e condominiale della frazione organica?
    Sarebbe un sistema facile ed economico per ridurre il numero di mastellini davanti al portone del condominio e per ridurre i costi di smaltimento.

    Ps: scusa se insisto ma i mastelli per la differenziata non sono delle pattumiere.
    Le pattumiere raccolgono rifiuti, sporchi e maleodoranti, i mastelli materiali post consumo che valgono un bel po' di euro pagati da chi poi li ricicla o li composta

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    1. Hai ragione, insisti pure, ma anche la brochure del Comune la chiama "pattumiera"... siamo gente semplice, da noi un "mastello" servirebbe a caricare una animale da soma. ;-)
      Per la cronaca, il paese è già al 60% di differenziata.
      Non ti so rispondere sugli incentivi al compostaggio, purtroppo abitualmente vivo e lavoro lontano. Sulla frazione organica, specie se di origine vegetale, devo però segnalarti una validissima alternativa: il conferimento al parente/amico che abbia le galline o altro animale onnivoro.
      Domanda: c'è secondo te un clima più o meno favorevole al compostaggio? Avigliano si trova a circa 900 m di altitudine e l'autunno/inverno sono piuttosto freddi e piovosi.

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  3. Lascio stare con le "pattumiere" invece sarebbe interessante sapere se il tuo comune si e' convenzionato con il Consorzio Nazionale Imballaggi c

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    1. Scherzavo sui mastelli...
      Sul conai non saprei, approfondirò
      http://www.comune.avigliano.pz.it/raccoltadifferenziata/

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  4. Con la convenzione il comune riceve tanti bei soldi al fronte di carta,plastica, metalli, legno ben differenziati.
    Il compostaggio in inverno rallenta ma ovviamente in questa stagione non c'e erba e scarti di ortaggi da compostare.
    Ovviamente chi ha galline e maiali non butta via niente

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