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martedì 7 febbraio 2012

Emergenza Gas

Ci volevano i venti siberiani per farci toccare con mano che in questo paese i maggiori consumi di energia, e in particolare il gas naturale (metano), sono quelli di case, uffici, negozi degli Italiani, il cosidetto settore civile.
I consumi energetici di una acciaieria o di una raffineria non dipendono dalle temperature esterne, i consumi delle nostre case si.
Quindi con le temperature crollate a valori spesso mai prima registrati, non stupisce che i consumi per il riscaldamento siano aumentati e dato che i consumi civili del gas naturale sono quasi il doppio di quelli industriali, (vedi tabella) non stupisce che l'approvviggionamento di gas, in questi giorni, abbia dei problemi.

Ma occorre anche dircela tutta.
Fino ad una decina di giorni fa il clima è stato eccezionalmente mite e questo ha ridotto significativamente i consumi e creato la possibilità di fare adeguate scorte, immagino a prezzi vantaggiosi, visto la minore domanda di gas naturale in tutt' Europa favorita da temperature relativamente alte.

E visto come stanno le cose, le scelte da fare ( il governo Monti ?) non sono quelle di cui si comincia a parlare, di diversificare gli approvviggionamenti, magari con nuovi degassificatori.

L'unica scelta sensata da fare è quella, finalmente di investire con energia e priorità nell'incremento dell'efficenza energetica del patrimonio edilizio nazionale che è un enorme colabrodo.
Dovrebbe essere la scelta prioritaria per rilanciare l'economia in vari settori, dall'edilizia (isolamenti termici), all'impiantistica ( caldaie ad alta efficenza), alla realizzazione diffusa di utilizzi passivi dell'energia solare.

In attesa che il Governo  capisca quale è il problema, da tempo ho deciso di investire i miei pochi risparmi nell'efficenza energetica della mia casa: verande "solari", cappotto esterno, nuove calderine, valvole termostatiche ai caloriferi.

E se il freddo continua e la Russia riduce le sue forniture, il consiglio che darei agli italiani (in buona salute) è quello di portare i termostati a 18 gradi e mettersi una maglia di lana.
Un risultato sicuro sarà quello di ridurre la bolletta del gas delle famiglie che adotteranno questo ragionevole accorgimento.

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