mercoledì 17 ottobre 2007

Assocarta Contraria alla Combustione di Biomasse

Sono venuto solo ora a conoscenza di un importante appello (http://www.assocarta.it/files/cs19_07.pdf)  che le Associazioni industriali Assopannelli e Assocarta il 19 luglio 2007 hanno inviato al Governo, in merito ai problemi creati dagli incentivi allo sfruttamento delle biomasse ai fini energetici.

In sintesi, gli imprenditori italiani che  utilizzano legno e suoi derivati per la produzione di  carta e di pannelli in truciolare, sono fortemente preoccupati della attuale carenza di materia prima  per le loro attività produttive, dovuta al diffondersi dell'uso delle biomasse legnose come fonte "rinnovabile" di energia.

In effetti, a decine, in tutt'Italia, si stanno realizzando centrali termoelettriche alimentate  con residui legnosi e questa proliferazione è giustificata dai generosi incentivi pubblici dati  all'elettricità prodotta con queste fonti ,grazie al perverso meccanismo dei certificati verdi (ancora una volta loro!).

Se l'obiettivo degli incentivi è quello di ridurre la produzione di gas serra e risparmiare energia da fonti fossili, logica vorrebbe che questi incentivi vadano alle aziende manifatturiere che producono beni durevoli a base di legno. In questo caso l'anidride carbonica che le piante hanno assorbito dall'atmosfera resterà intrappolata , sotto forma di lignina e cellulosa, nel manufatto per tutta la sua vita operativa, di solito molto lunga. Anche il bilancio energetico è ha favore della produzione di manufatti in legno, attività  a bassi consumi ed energeticamente in equilibrio grazie alla possibilità di usi energetici dei propri scarti.

Per questi motivi:

"Le industrie dei pannelli e quelle della carta chiedono che sia data priorità all'utilizzo del legno in termini produttivi prima che al suo sfruttamento ai fini energetici, interrompendo contestualmente gli incentivi e le sovvenzioni per lo sfruttamento energetico del legno"

Quindi non siamo soli a chiedere il blocco degli incentivi all'uso di biomasse per la produzione di energia elettrica. Ci sono anche 277 aziende con 36.000 addetti.

Bersani e Pecoraro, se ci siete, battete un colpo!

Postato da: federico46 a 13:32 | link | commenti (2)
energia, ambiente e società


Commenti:
#1  17 Ottobre 2007 - 12:35
 
Governo di dilettanti allo sbaraglio...
Utente: will74 Contattami Guarda il mediablog (foto, audio e video) di questo utente. will74
#2  17 Ottobre 2007 - 19:14
 
A Forlimpopoli hanno addirittura fatto in amministrazione del terrorismo, esisteva una fabbrica denominata SFIR che produceva zucchero per eridania (da barbabietola), chiusa per volere dell'europa che limita le quote zucchero. Ebbene, in fase di decisione di riconversione dell'impianto è saltato fuori il progetto di una centrale a biomasse (un inceneritore mascherato). La motivazione ? O si da il beneplacido alla centrale, oppure 300 lavoratori verranno lasciati a casa! Il sindaco di Forlimpopoli è andato a Roma e si è opposto con tutte le forze.. ma niente! Può fare un post informato sull'argomento ? Grazie tante.
utente anonimo

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