Figura. Percentuale di popolazione obesa negli USA (2008)
In cinquant'anni gli americani sovrappeso sono passati dal 13 al 34 % e quelli eccessivamente sovrappeso, a livelli decisamente patologici, sono passati dallo 0,9 al 6%.
Chi ama la "crescita" è accontentato. Oltre al peso degli americani, crescono molti consumi correllati al fenomeno, ad esempio, i consumi di benzina per il trasporto.
Muovere un passeggero obeso di 150 chili, richiede più energia di quella necessaria per spostare un guidatore di 70 chili.
Le stime dicono che, rispetto al 1960, spostare in aereo e in automobile un'America più grassa, costa rispettivamente, 5 e 4 miliardi di dollari all'anno in più.
L'epidemia di obesità, che si sta diffondendo anche tra gli Italiani, ha anche altri costi nascosti: i treni stanno aumentando le dimensioni dei sedili, per ospitare i passeggeri più invadenti e oltre alle dimensioni, si stanno anche riforzando i sostegni dei sedili; gli ospedali allargano le porte per permettere il passaggio ai pazienti più larghi e sono costretti ad acquistare anche carrozzelle più grandi e rinforzate
I Monti di turno saranno contenti: con il peso aumentano i consumi (compresi quelli ospedalieri) e, di conseguenza) il PIL.
Ma non tutto vien per nuocere.
Risulterebbe che una popolazione obesa è meno propensa a commettere crimini (meno 64%).
Come si sà, le carceri sono piene di persone magre!
Mi hai fatto pensare al cartone " wall-e"
RispondiEliminaPixar.
Che tristezza...e non parlo solo di wall-e....
Parlo del genere umano che secondo me è sadico ...