martedì 20 marzo 2012

Difendiamo il latte delle mamme

Volentieri allego il comunicato dell'iniziativa promossa dall'amica Patrizia Gentilini, a tutela dell'integrità del latte materno.
E' un'iniziativa che appoggio totalmente e che vi invito a far conoscere a tutte le mamme e ai papà.
Sottolineo il fatto che l'Italia è uno dei pochi Paesi che non si è ancora dotato di una banca del latte umano, utile per studiare l'evoluzione della esposizione nostra e dei nostri figli ai numerosi composti di sintesi o prodotti dalle combustioni che caratterizzano questo modello di sviluppo.
Voglio solo ricordare che alcuni anni or sono avevo scritto una proposta di ricerca, in collaborazione con il Gaslini di Genova, che si proponeva di realizzare una banca regionale del latte, finalizzata ad individuare possibili situazioni a rischio. L' obiettivo, in questi casi, era quello d'individuare le fonti di contaminazione del latte materno ed intervenire in modo mirato per eliminarne.
Non se ne fece nulla, in quanto il Direttore Scientifico dell'IST di Genova, valutò non interessante questa proposta e neanche l'inviò al Ministero.
F.V.


Tuteliamo il futuro dei nostri figli proteggendo l’ambiente, a partire dal latte materno!

Con la lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica, con i saluti dei Presidenti di Senato e Camera ed in presenza di un folto pubblico di politici, giornalisti e cittadini giunti da ogni parte d’Italia, è stata lanciata a Roma il 19 marzo  nella sala stampa della Camera, la “Campagna Nazionale per la difesa del latte materno dai contaminanti ambientali” www.difesalattematerno.wordpress.com

Il Latte Materno è un Bene Comune di inestimabile valore, nutrimento insostituibile per la salute ed il benessere di tutti i bambini, ma è oggi purtroppo minacciato, al pari di altri Beni Comuni, dal profitto e dall’inquinamento. Le sostanze inquinanti si diffondono infatti nell’aria, nel suolo e nell’acqua, entrano nella catena alimentare, si ritrovano nei nostri corpi ed  in particolare i Contaminanti Organici Persistenti (POP)  fra cui diossine, PCB, pesticidi ecc. si depositano nei tessuti adiposi. Queste sostanze sono in grado di danneggiare la nostra salute, le cellule germinali, ma soprattutto l’embrione ed il feto durante la vita intrauterina e si ritrovano anche nel latte materno che diventa quindi un importante “indicatore” della salubrità dell’ambiente. Il biomonitoraggio  del latte materno viene raccomandato dalla OMS ed eseguito in modo sistematico da decenni in moltissimi paesi europei;  ma  non purtroppo in Italia dove le indagini sporadicamente eseguite mostrano livelli superiori a quanto si riscontra in altre nazioni. Le associazioni promotrici la Campagna ricordano che gli  studi scientifici dimostrano che i bambini non allattati al seno, oltre ad essere più soggetti a malattie a malattie acute e croniche,  se la cavano peggio anche in caso di ambiente inquinato in quanto  il latte materno mantiene - pur in presenza di contaminanti - tutte le sue virtù benefiche. L’allattamento va pertanto in ogni modo promosso ed incentivato in quanto rappresenta un vero “antidoto” alla esposizione agli agenti tossici,  ma da questi va  ovviamente preservato  e difeso nel modo più efficace  possibile. Le richieste della campagna sono molto specifiche e concrete: l’istituzione di un biomonitoraggio, la ratifica della Convenzione di Stoccolma  (che ha come obiettivo la difesa della salute umana dai POP  e che  l’Italia, unico paese in Europa, pur avendola sottoscritta  non ha  ancora ratificato), la messa al bando di pratiche inquinanti ed assolutamente evitabili come l’incenerimento di rifiuti e biomasse, l’ istituzione di controlli più stringenti per gli impianti in essere e la approvazione di un marchio “dioxin free” per gli alimenti. Le associazioni promotrici della  Campagna, pur molto diverse fra loro, sono accomunate dalla ferma volontà di salvaguardare  la salute dei bambini italiani in cui  si riscontrano crescenti segnali d’allarme: aumento di disfunzioni ormonali, diabete, malattie auto-immuni, disturbi dell’apprendimento  e soprattutto una  incidenza di cancro nettamente maggiore rispetto agli altri paesi europei, nonchè una progressiva diminuzione della speranza di vita come indicano i dati eurostat. I Promotori della Campagna intendono in primo luogo informare tutti i cittadini e sensibilizzare politici e istituzioni su problematiche di tale rilievo,  chiedono a gran voce che il buon senso prevalga e che si passi finalmente dalle parole ai fatti per salvaguardare, attraverso la tutela del Latte Materno, il diritto dell’infanzia ad una Vita di salute e di pieno benessere .
Le portavoci della Campagna:  Paola Negri e Patrizia Gentilini cell. 3405995091 per contatti : difesalattematerno@gmail.com, patrizia.gentilini@villapacinotti.it, pachiti@gmail.com
   ISDE Italia - Associazione Medici per l'Ambiente (http://www.isde.it)
IBFAN Italia (http://www.ibfanitalia.org)
 MAMI - Movimento Allattamento Materno Italiano (http://www.mami.org)
Minerva Pelti Onlus - Associazione di genitori di bambini oncologici per la Prevenzione e Lotta ai Tumori Infantili (http://www.minervapelti.it)
PeaceLink – telematica per la pace (http://www.peacelink.it) ACP –
Associazione Culturale Pediatri (http://www.acp.it)
ANDRIA Associazione Scientifica (http://www.associazioneandria.it/)
 GaaF - Gruppo Allattando a Faenza (http://allattandoafaenza.blogspot.com)
Mamme per la Salute e l'Ambiente Onlus - Venafro (http://www.mammesaluteambiente.it)

1 commento:

  1. Questa è una grande iniziativa che meritaun grandissimo eco!
    Pensa che a mia moglie durante le due gravidanze e allattamento vietai il consumo di salmone per limitare l'esposizione pre- e post-natale delle mie creature agli organoclorurati... ma il problema va affrontato alla fonte.

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