La regione Liguria ha aumentato del 40% l'ecotassa che i Comuni devono pagare per il conferimentoin discarica dei loro rifiuti.
Pertanto, dal 2012, ogni tonnellata di rifiuti portati a discarica pagherà una tassa di 14 e rotti Euro.
E' ancora poco, in quanto il conferimento in discarica del tal quale resta sempre il sistema più conveniente, in forte concorrenza con il riciclo e il compostaggio.
Comunque non posso che essere d'accordo con questa scelta , visto che questa stessa iniziativa era nel mio programma, quando mi sono candidato, per SEL, alle regionali.
Ora il problema è che fine faranno gli oltre 10 milioni di euro che ogni anno frutterà questa tassa.
Le notizie di stampa ci informano che una parte (10%) andranno alle province, ma temo che il loro uso non sarà vincolato alla sola gestione dei Materiali Post Consumo.
Rischiamo così la dispersione di queste scarse risorse in mille rivoli, mentre la Liguria è tremendamente in ritardo sulla raccolta differenziata ancora al 26,5%
Se fossi io l'assessore invierei tutti i comuni a presentare progetti finalizzati alla riduzione e alla raccolta Porta a Porta dei loro scarti, da finanziare con questi danari.
Per la riduzione, priorità assoluta alla organizzazione di corsi di compostaggio domestico e alla divulgazione di questa pratica. Nessuna compostiera in comodato d'uso, ma soldi per applicare generosi sconti a chi, dopo i corsi, pratica compostaggio.
Poi incentivi alle eco-feste più virtuose, quelle che all'origine riducono tutti i rifiuti che in grande quantità producono queste iniziative e a politiche di ripristino e valorizzazione delle fontanelle pubbliche.
Queste eco-feste dovranno essere un volano a scelte altrettanto virtuose dei cittadini che le frequenteranno, altrettanto faranno le fontanelle che faranno riscoprire ai liguri quanto sia buona l'acqua del sindaco.
Infine, incentivi genorosi per ogni tonnellata di organico raccolto in modo differenziato, di alta qualità e compostato, meglio se in in impianti liguri.
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