Ieri sera grande serata (il Resto del Carlino parla di 300 presenze) a Toano (Reggio Emilia), con la cittadinanza mobilitata contro l'ipotesi di una locale centrale a biomasse.
Questa volta è un sindaco PD ad avere forti perplessità sull'opportunità di realizzare una centrale a biomase sul suo territorio. Il Sindaco di Toano ha detto no e ha ha chiesto il mio appoggio alla sua difficile scelta. Come risposta a quasta scelta, Provincia e Comunità Montana hanno minacciato di escludere il Sindaco dall'iter autorizzativo dell'impianto!
Nella ex rossa Emilia Romagna, mi aspettavo atteggiamenti più aperti al confronto democratico.
Nel mio intervento ho anticipato quanto comunicherò al Simposio Internazionale " Venice 2010" (8-10 novembre) sugli studi internazionali sull'impatto ambientale della combustione di biomasse.
In sintesi, mi sembra tra i ricercatori nessuno abbia dubbi: la biomassa è un pessimo combustibile per l'ambiente e per la salute.
Nel corso della serata, qualche preoccupazione nel pubblico sull'uso dei propri caminetti, dopo aver sentito le notizie da me riportate sui rischi del fumo di legna, ma anche una maggiore ed unanime consapevolezza che le centrali a biomassa, non sono di alcuna utilità collettiva. E dagli interventi emerge il timore che oggi si comincia con legna vergine e domani si finisca con combustibile da rifiuto.
L'incontro si è protratto con la cena (a Toano c'era la festa del cinghiale) fino a tarda notte e questo mi ha fatto perdere un servizio di Report, proprio sullo stesso argomento.
Per chi si fosse perso il servizio Biomasse di Massa, da RAI 3 può scaricare il pezzo: merita di essere visto e fatto vedere, per capire cosa sta succedendo nel nostro bel paese.
La prossima BiomassBuster session dovrebbe essere a Sinalunga, un'altra regione ex rossa. Li, a quanto pare, per boicottare il comitato, è entrato in agitazione il personale che doveva tenere aperta la sala :-).
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