Dopo tre anni dal suo avvio, le associazioni (Amici del Chiaravagna, ItaliaNostra, Legambiente) che hanno proposto al Comune di Genova la realizzazione di un progetto pilota di raccolta differenziata Porta a Porta in due quartieri di Genova (Sestri e Pontedecimo), presentano i risultati dello studio.
Risultati fatti di Luci e di Ombre.
Le luci derivano dal fatto che le indagini merceologiche hanno confermato che dall'84 all'89% dei materiali post comsumo prodotti dai 17.000 cittadini coinvolti nello studio è riciclabile e che il 50% di questi scarti sono stato separati alla fonte da più del 60% delle famiglie partecipanti.
Altra luce sono stati i risparmi sulla ecotassa regionale per l'evitato conferimento a discarica, pari a 44.219 euro nei primi due anni di sperimentazione,
Le ombre sono prodotte dalla bassa qualità della plastica raccolta, conseguenza della ostinata carenza di informazioni da parte dell'azienda responsabile della raccolta, uno dei tanti sintomi di una eccessiva tiepidezza del Comune e di AMIU ( l'azienda in questione) per un progetto che non hanno mai sentito e fatto proprio.
La Sindaco Marta Vincenzi, alla quale abbiamo personalmente presentato i risultati, ha accettato la proposta che entro i prossimi mesi il progetto sia rilanciato per dimostrare come anche in quartieri urbanisticamente difficili sia possibile raggiungere una RD di qualità pari e superiore al 65%.
Aspettiamo fiduciosi.
Nel frattempo presenteremo i risultati, le nostre valutazioni e le iniziative da attivare per raggiungere il 65% e premiare economicamente le tante famiglie virtuose che hanno contribuito alla buona riuscita dei progetti..
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