A Londra, alla fine del 2008, ha aperto i battenti la prima fabbrica, progettata per produrre bottiglie per la confezione di alimenti, utilizzando solo plastica post consumo.
L'impianto tratta 35.000 tonnellate all'anno di contenitori di plastica post consumo che sono trasformati in nuovi imballaggi per alimenti, di purezza adeguata a soddisfare le rigide norme a tutela della salute dei cittadini.
Partner dell'impresa nientepopodimeno che la Coca Cola che, udite -udite, ha l'obiettivi di utilizzare il 25 percento di PET riciclato per la produzione delle sue famose bottiglie in vendita sul mercato europeo e questo entro la fine del 2010. Chi sà se in questo obiettivo è compreso anche il mercato italiano.
E non crediate che questa notizia sia di poco conto.
Per raggiungere gli obiettivi di purezza necessari, non basta fare la raccolta differenziata di qualità, occorrono complesse operazione di separazione che grazie a opportune e moderne scelte tecnologiche permettono a costi competitivi di raggiungere gli obiettivi prefissati.
A quanto pare il bilancio economico è in attivo in quanto è in programma l'apertura di un'altra fabbrica di questo tipo (50.000 tonnellate /anno) nel Galles.
A quando la prima azienda italiana di riciclaggio di plastica a ciclo chiuso?
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