lunedì 7 gennaio 2008

Il Mago di Napoli

Anche la profezia D



d) Sull'onda delle decisioni, si da il via anche all'autorizzazione degli altri inceneritori campani, con procedura d'urgenza e senza valutazioni di impatto ambientale.






si sta avverando. In base alle notizie mandate ora in Rete,  la Campania avrà tre inceneritori, la cui localizzazione si avvarrà della procedura d'urgenza.

Postato da: federico46 a 14:36 | link | commenti (4)
ambiente e salute, vedi napoli


Commenti:
#1  08 Gennaio 2008 - 15:41
 
No, Federico, la Campania non avrà i tre inceneritori.

Non so se mi sono spiegato...

Puoi contattarmi privatamente? E' abbastanza urgente.

falemagn (A T) libero (D O T) it
utente anonimo
#2  08 Gennaio 2008 - 15:45
 
Pardon, quello di sopra è il Fabio dei precedenti commenti.

Fabio
utente anonimo
#3  10 Gennaio 2008 - 01:30
 
Ma gle l'hanno spiegato a Pecoraro Scanio che gli inceneritori non sarebbero in grado di bruciare le eco-balle tritovagliate ??
Anche se avessero domani questi benedetti inceneritori, non potrebbero bruciare nulla, perchè le ecoballe NON sono CDR. Servono impianti di stabilizzazione, essiccazione, vagliatura, rimozione dei metalli pesanti, mentre le balle sono solamente RSU indifferenziato, tanto che persino quelle mandate in Germania anzichè bruciarle le seppelliscono in siti geologici di salgemma... siamo davvero messi male!
utente anonimo
#4  10 Gennaio 2008 - 06:45
 
A Pecoraro Scaio non hanno detto molte altre cose, ad esempio che raccolta differenziata non è sinonimo di riciclo e che in Italia il 50 % della plastica raccolta in modo differenziato finisce volutamente negli inceneritori.
Un'altra cosa che non gli hanno detto è che la dissociazione molecolare che piace tanto ai suoi amici non funziona se a monte non c'è una seria raccolta differenziata tipo porta a porta e un sistema di raffinazione con sistemi meccanico biologici
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